La pratica del mindful eating può aiutarti a fare pace con il cibo!
Mangiare è un’attività piacevole che serve a reintegrare la giusta energia e a calmare il corpo, eppure molte persone hanno problemi quando si tratta di come dovrebbero mangiare. Mindful Eating ci aiuta a conoscere il nostro stato mentale mentre stiamo gustando deliziose portate da un pasto all’altro, in modo da non sentirci sopraffatti o in colpa dopo aver finito un intero piatto.
Mindful eating
Mangiare con consapevolezza ti aiuta a prestare attenzione a ciò che sta accadendo nel tuo corpo mentre il cibo viene mangiato, senza giudizio. Mindfulness si riferisce allo sviluppo di una consapevolezza che non si concentra solo su pensieri ed emozioni, ma include anche gli eventi che ci circondano in ogni momento; questo modo di vivere significa prestare piena concentrazione per ogni momento che sperimentiamo come stati transitori – senza farsi prendere troppo dal rimpianto o dall’eccitazione per i momenti passati!
Il mindful eating è un approccio alla dieta che aiuta a superare i pensieri negativi associati alla sovralimentazione. Attraverso questa pratica, i mangiatori consapevoli sono in grado di sperimentare il cibo come se fosse solo un altro piacere invece di qualcosa di brutto o proibito nella loro vita che può condurli lungo un percorso verso il disagio emotivo per l’aumento di peso.
Mindful eating: in cosa consiste questo approccio?
Mangiare con attenzione è un modo semplice ma efficace per combattere la sovralimentazione. Puoi iniziare seguendo questi passi:
Presta attenzione ai tuoi 5 sensi mentre mangi, osserva il modo in cui usiamo le nostre forchette e cucchiai durante il pranzo o se qualcuno ci offre qualcosa dal suo piatto senza chiedere prima; presta attenzione non solo al sapore dei cibi ma anche al loro aspetto sulla carta!
Osserva te stesso mentre mangi – ci sono dei segnali che mi dicono quando ho consumato abbastanza, come la sensazione di pienezza nello stomaco? Ascoltate attentamente i messaggi inviati attraverso gli ormoni dell’appetito.
Mangiare con consapevolezza può aiutare le persone che lottano con il loro rapporto con il cibo. Li aiuta a imparare che non c’è un solo modo di fare le cose, ma molte opzioni per nutrire se stessi – se è troppo o non abbastanza calorie consumate; abbuffarsi in occasione vs, spasmi di fame nervosa quando si sente fame tutto il giorno
Mindfulness ci insegna nuovi modi in cui non eravamo mai stati consapevoli prima: come il nostro corpo si sente dopo aver finito un pasto.
Mindful eating
E’ tutta una questione di consapevolezza, di osservazione e di essere nel momento presente. Non dovresti giudicare quello che stai facendo mentre segui questi tre passi del consumo consapevole che ti aiuteranno a rendere la tua vita migliore facendo scelte più sane per te stesso come persona intera.
Consapevolezza – prestare attenzione alle sensazioni del corpo e ai segnali esterni che influenzano il rapporto con il cibo; Osservazione – osservare gli alimenti senza giudizio in base all’esperienza 5 sensi (assaggiare i sapori), Emotional Eating dove uno si sente infelice perché ha mangiato troppo – non farlo! Essere nel momento presente ci permette di diventare più consapevoli quando stiamo esercitando l’autocontrollo sui nostri appetiti.
Mangiare con attenzione è un modo per prendersi cura del proprio corpo e della propria mente. Ti aiuta a diventare più consapevole non solo il tipo di alimenti che mangiamo, ma anche come queste scelte influenzano le nostre relazioni con noi stessi, altre persone intorno a noi (compresi i membri della famiglia), la società nel suo complesso eccetera.
Protocollo MB-EAT
Mindful eating
La Mindfulness è una tecnica usata per allenare la mente in modo che sia più consapevole di ciò che si sta facendo in quel momento. Il protocollo MB-EAT risponde facendo concentrare le persone sulle loro abitudini alimentari e su come si sentono mentre lo fanno, il che si è rivelato efficace perché la consapevolezza ci aiuta a capire da dove vengono i nostri pensieri e a liberarci o a regolare le emozioni associate a certi cibi che consumiamo senza rendercene conto fino a quando non accade la sovralimentazione.
Mindful Eating non dice alle persone cosa dovrebbero o non dovrebbero mangiare, incoraggiandole invece ad esplorare tutti i gruppi alimentari.
Il protocollo MB-EAT ha dimostrato di essere efficace nel processo di perdita di peso e anche quando viene utilizzato per il disturbo da abbuffate, se viene implementato da uno psicologo.
Pertanto, quando mangiamo o beviamo qualcosa è importante essere consapevoli delle sensazioni che il nostro corpo prova. Se stai provando dolore in una zona, probabilmente c’è anche un altro dolore più sottile in corso e questi piccoli dettagli possono contribuire a fare una differenza straordinaria nel tempo con quanto sana diventa la tua mente!
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