Sommelier. Il settore della ristorazione racchiude al suo interno un gran numero di figure, tutte rilevanti a loro modo. Si parte dallo chef, passando per gli aiuto cuoco fino a giungere ai pasticcieri. Queste sono generalmente le figure che lavorano dietro le quinte, ma esistono altrettante professioni che si propongono in prima linea, “mettendoci la faccia”. Il sommelier è una di queste.
Il sommelier è un protagonista chiave nel ristorante. Ha il compito di assicurarsi che ogni cliente abbia ciò di cui ha bisogno, dal vino ai bicchieri d’acqua! Il somm fa questo tenendo traccia di tutti gli ingredienti utilizzati e dei piatti cucinati sul piano, oltre ad offrire raccomandazioni o suggerimenti di abbinamento in base alle vostre preferenze.
Si tratta di colui che degusta i vini. Per lungo tempo si è creduto che questa non fosse una vera e propria professione, ma, negli ultimi tempi, con la specializzazione di tutte le aree del settore della ristorazione è stato possibile identificare l’importanza di questa attività.
Il sommelier è nato per necessità.
La storia racconta che quando Napoleone, il leader e imperatore di Francia, non stava più abbastanza bene da bere alcolici, c’era bisogno di qualcuno che potesse fornire questo servizio essenziale al suo posto.
Chi è il sommelier?
Si tratta di una figura qualificata, nota anche come colui che presenta e serve i vini. Si potrebbe far derivare l’origine del termine con la parola francese saumelier, ovvero colui che si occupa dei viveri in cantina. Il compito del sommelier non è tanto quello di dover assaggiare il vino, quanto quello di doverne raccontare la storia. Quindi risulta chiaro che per riuscire a svolgere al meglio questa mansione è importante aver svolto una preparazione adeguata.
Generalmente si tratta di una figura che veste panni eleganti e sofisticati. Questi deve indossare un abbigliamento consono alla propria attività. Il vestiario più adeguato consiste nello smoking, soprattutto in circostanze molto formali.
Di cosa si occupa il sommelier?
Il compito che spetta a questa figura consiste nel riuscire a fornire un’analisi dettagliata di eventuali caratteristiche di ciascun tipo di vino.
Devono essere in grado non solo di riconoscerli, ma anche di descrivere perché queste caratteristiche uniche rendono certi vini più gustosi di altri in modo che i clienti possano godere di ciò che raccomandano per se stessi
Il dovere del sommelier include la descrizione di varie qualità all’interno di diversi tipi di bevande alcoliche, come ad esempio come specifiche uve contribuiscono a diversi gusti o anche solo l’identificazione di quale regione lo ha prodotto.
Generalmente questo è impegnato in ristoranti di un certo livello e accompagna il servizio di ristorazione in modo professionale e molto sofisticato.
Gli strumenti del sommelier
Dopo aver chiarito chi sia il sommelier e quale sia il suo compito all’interno del settore della ristorazione è possibile identificare quali siano gli strumenti di cui egli si serve per svolgere tale attività. L’articolo più importante che deve sempre accompagnare un sommelier è il cavatappi.
Per impressionare qualsiasi ospite, uno deve avere la sua festa preparata con tutti i suoi vini preferiti in perfette condizioni per essere bevuti – compresa l’apertura!
Si tratta di uno strumento in grado di rimuovere il tappo dalle bottiglie di vino. Ovviamente, prerogativa di questa figura professionale è quella di saperlo utilizzare al meglio. Il tipo di cavatappi che questi deve possedere deve essere tascabile e deve avere un’estetica sobria ed elegante.
Un altro strumento immancabile è il frangino. Si tratta di un piccolo tovagliolo di colore bianco che deve essere utilizzato per pulire il becco della bottiglia ed eventualmente per rimuovere dei residui di bevanda.
Ancora un altro prodotto che i sommelier devono portare sempre con sé è il termometro. A tal proposito è importante affermare quanto sia importante che ciascun vino venga servito alla giusta temperatura.
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