scontrino elettronico

Scontrino elettronico: novità

Scontrino elettronico: quali sono le novità dell’ultimo anno? La nuova normativa in materia ha portato alcuni cambiamenti nel mondo dei commercianti, rendendo, ad esempio, obbligatorio a partire dal 1° gennaio 2020 l’emissione del cosiddetto scontrino elettronico.

Avevamo già trattato l’argomento qui in relazione alla ricevuta fiscale. Nell’articolo di questa settimana cercheremo di scendere più nel dettaglio del caso, cercando di capire come funziona davvero, cosa cambia per gli esercizi commerciali e per i vostri clienti.

Senza indugiare oltre, vi lascio al nostro articolo sullo scontrino elettronico: novità nel 2020?

Scontrino elettronico: analisi di scenario

Il passaggio obbligato allo scontrino elettronico è iniziato nel 2019 quando l’obbligo è entrato in vigore per gli esercizi commerciali con entrate superiori ai 400 mila€ insieme con l’invio successivo dei dati all’Agenzia dell’entrate; lo scopo, ça va sans dire, è di monitorare i commercianti per accertarsi non vi siano ombre riguardo il fatturato annuale dichiarato e garantire un congruo versamento in termini di tasse.

Chiaramente una lotta all’evasione fiscale, l’obbligo si sta via via ampliando fin quando dal 1° luglio 2020 diventerà definitivamente obbligatorio per tutti gli esercizi commerciali indipendentemente dal volume di affari.

Sono previste sanzioni per i trasgressori?

Con l’approvazione del Decreto Crescita, non sono state previste sanzioni per per i trasgressori almeno fino al 31 dicembre 2019 a patto di versare correttamente i contributi.

Pillole di legge –> Descreto Crescita



Il decreto convertito in legge (N.58 del 2019) è stato emanato per fronteggiare la crisi economica e garantire una crescita nel settore. Attraverso una serie di interventi mirati in materia di fiscalità, lo scopo è incentivare le aziende italiane e tutelare il made in Italy.

Fra le misure fiscali spiccano:
– la semplificazione per l’accesso e al mantenimento del regime fiscale agevolato (con aliquota al 7%) per i titolati di pensione estera
– incentivi ai pagamenti tracciabili antievasione
– riapertura della rottamazione-ter

Fra le misure finanziarie spiccano:
– contrastare le iniziative di chi svolge attività illecite telematiche senza abilitazione
– normative per aziende che investono in materia di tecnologia applicata alla finanza
– proroga sul termine di scadenza da parte dello Stato in materia di obbligazioni banca Carige
– agevolazioni per imprese del Meggiogiorno

Le sanzioni ci sono per chi non rispetta gli scontrini elettronici

Ovviamente, i trasgressori non resteranno impuniti. Infatti, quella che abbiamo appena analizzato è una proroga, ma tutti i commercianti che non si conformeranno al suo scadere, rifiutando quindi di inviare i dati all’Agenzia dell’entrate, potranno subire multe che vanno dai 500€ al 2.000€.

Lo stesso discorso è applicabile agli esercenti che non prevedono il pagamento con carte (di credito e bancomat), pena: 30€.

Scontrini elettronici e lotteria

Fra le novità in programma nel 2020 in materia fiscale, c’è anche la cosiddetta ‘lotteria degli scontrini’; di cosa si tratta?

Vi abbiamo incuriositi? Bene, perché con ‘la lotteria degli scontrini’ s’intende proprio la partecipazione ad una lotteria che consente di vincere premi anche piuttosto sostanziosi; si parla di 3 premi ad estrazione settimanale del valore di 50.000€, 20.000€ e 1.000€. Una volta l’anno è prevista un’estrazione del valore di 1 milione di euro.

Come partecipare?

Partecipare è molto semplice, basterà seguire i seguenti passaggi:

  • Accedi alla tua area personale sul sito dell’Agenzia dell’entrate e scarica il “codice lotteria”
  • Fornisci il codice al commerciante e conferma la tua partecipazione al momento dell’acquisto
  • Ogni 10 centesimi di spesa effettuata con carta hai diritto ad un biglietto virtuale

Fino al 30 giugno 2020 saranno esclusi dalla lotteria i farmacisti e i medici.

Se vi state domandando a cosa serve, la risposta è sempre la stessa: combattere l’evasione fiscale! Infatti, i biglietti validi per vincere i premi in palio si raccolgono esclusivamente tramite pagamenti telematici.

L’Italia non ha l’esclusiva

Non si tratta di una novità tutta italiana; ci sono dei precedenti in altri stati, fra cui la Cina, Argentina, Brasile (solo nello Stato di San Paolo), Colombia, Malta, Georgia, Slovacchia, ma soprattutto il Portogallo.

Infatti, se ogni Stato può parlare per sé, dichiarando di aver riscosso o no successo (è il caso della Slovacchia, ad esempio), ci sentiamo di spendere qualche parola alla situazione del Portogallo, che ha invece dichiarato che la ‘lotteria degli scontrini’ gli ha permesso di ridurre notevolmente il tasso di evasione fiscale.

Come in ogni cosa, c’è però chi sostiene si tratti una misura totalmente errata in quanto stimolerebbe il gioco d’azzardo. Nondimeno, per ciò che riguarda il caso italiano, sondando un po’ gli animi, non sono tutti a favore, in quanto la maggior parte delle persone la ritengono inefficace nel nostro Bel Paese.

Come si dice, il tempo ci darà ragione. Vedremo chi la spunta!

Come funziona e quali sono i cambiamenti previsti per i commercianti, i clienti e la Guardia di finanza

Al fine di rendere tutte le transazioni commerciali tracciabili, ogni commerciante dovrà emettere scontrini non più cartacei. Infatti, in uno dei punti della normativa in atto è chiarito che la trasmissione dei dati all’Agenzia dell’entrate si considera la nuova modalità di certificazione fiscale.

Se queste sono le novità da lato commercianti, vediamo insieme quali cosa cambierà dal lato clienti.

Non ricevendo più lo scontrino, come potrà un cliente attestare di aver effettuato il pagamento, soprattutto in caso di cambio e reso? A sostituzione del cartaceo, al cliente sarà inoltrata una mail successiva all’acquisto (un po’ come succede in caso di acquisti online), oppure un documento commerciale sempre cartaceo, tuttavia senza alcuna validità ai fini fiscali. E addio alle sanzioni in assenza di scontrino.

Ne consegue, infatti, che qualsiasi clienti fermato per eventuali controlli fuori qualsiasi attività commerciale, non possa subire alcuna sanzione non presentando scontrini.

Vediamo anche che qualcosa cambia anche in materia di controlli da parte della Guardia di finanza, che non potendo applicare più multe ai clienti, dovranno limitarsi a chiedere la cifra spesa e sincerarsi della veridicità delle sue parole con il commerciate (tramite i dati telematici registrati).

Scontrini elettronici: tiriamo le somme

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