Aprire un’osteria: Se si pensa a dove bere un buon bicchiere di vino tipico della zona, è di sicuro uno dei primi luoghi che ci vengono in mente.
Quando si pensa a dove bere un buon bicchiere di vino, il primo posto che viene in mente è senza dubbio un pub inglese vecchio stile. Dall’umorismo sfacciato e dai grandi bicchieri pieni di birra o liquori nel profondo sud dell’Inghilterra, in tutta Europa dai bar txakoli della Spagna con le loro celebrazioni di sangria Nights nei giorni di festa – la gente del posto si gode un’atmosfera accogliente da tempo immemorabile!
I vini più belli provengono da climi più caldi, come quelli che si trovano intorno alla costa italiana, dove le uve crescono più corpose, ma ancora abbastanza acidi da non diventare opprimenti dopo un po.
Stiamo parlando dell’osteria, uno dei format ristorativi più antichi che, anche in tempi moderni, riesce a riscontrare uncrescente apprezzamento da parte del pubblico, anche tra i più giovani. Complice una costante ricerca di italianità in tavola, di qualità e genuinità nonché un crescente interesse verso i prodotti tipici e locali, aprire un’osteria può rivelarsi un’attività imprenditoriale di successo e redditizia.
Vediamo di fare il punto della situazione con la nostra guida.
Aprire un’osteria
Requisiti e burocrazia
Nulla di nuovo: sono i soliti requisiti richiesti per la somministrazione di cibi e bevande e per l’apertura di un’attività.
Per aprire un osteria sono richiesti dei requisiti morali obbligatori, ovvero non devi essere stato dichiarato fallito o interdetto in precedenza. In caso contrario, non otterrai il via libera e le autorizzazioni necessarie per l’apertura.
Inoltre, sarà necessario l’attestato SAB (o titolo equivalente per manipolazione e somministrazione alimentare). In alternativa, sono sufficienti 2 anni di esperienza nel settore e il diploma alberghiero o affini.
Inoltre sarà necessario cercare un locale che ben si adatti all’apertura di una osteria e che quindi disponga di tutti i requisiti di sicurezza e igiene obbligatori per legge.
Qualora il locale non ne fosse in possesso non otterrai il permesso di aprire. Per rimediare potresti mettere a norma i locali tramite dei lavori di ristrutturazione, quindi informati accuratamente sulle norme e sulle qualità del locale prima di affittare o acquistare.
Altri requisiti obbligatori per l’apertura di una osteria sono:
- l’apertura di una Partita Iva e l’iscrizione al Registro delle Imprese;
- avere tutti i permessi obbligatori per l’apertura di una attività, come il certificato ASL (che attesti la sicurezza e l’igiene dei locali, si richiede alla ASL tramite apposito modulo, la ASL invierà personale per i controlli) e l’iscrizione a Inps ed all’Inail;
- ricevere il permesso per l’esposizione dell’insegna e pagare la relativa tassa;
- ottenere il certificato HACCP per la somministrazione di alimenti e di bevande;
- dichiarare al comune l’inizio di attività e ottenere il permesso;
- pagare la Siae nel caso in cui pensiate di trasmettere musica nel vostro locale.
I 4 segreti del successo di un’osteria
1)Il business plan fa la differenza
Oltre ai requisiti, che sono praticamente identici a quelli per aprire un ristorante, è fondamentale preparare con attenzione un business plan accurato.
Questo documento ti permetterà di fissare in maniera chiara i tuoi obiettivi, step fondamentale per il successo della tua osteria.
Soprattutto, con il business plan riuscirai a capire come raggiungere i tuoi traguardi dal punto di vista finanziario.
Ti consiglio anche di documentarti sui possibili finanziamenti concessi dalla regione per l’apertura di nuove attività.
2)La location
A prescindere dal tipo di attività commerciale, la ricerca del locale da destinare alla vendita è un aspetto a cui dedicare enorme importanza.
Da questa delicata scelta infatti potrebbe dipendere il successo della vostra osteria.
Per individuare il locale giusto è opportuna un’approfondita analisi di mercato per conoscere le possibilità di guadagno, che dipendono dal target,e i concorrenti presenti nelle immediate vicinanze.
Bisogna analizzare bene anche i punti strategici, il massimo sarebbe riuscire a trovare un locale nei pressi di centri sportivi, discoteche, cinema e grandi attrazioni turistiche.
Con un budget iniziale cospicuo si potrebbe pensare di acquistare il locale, anche se affittarne uno sarebbe un modo per vedere prima come vanno le cose. Un altro punto su cui prestare attenzione e impegnare diverse giornate è l’arredamento della vostra osteria, per dare così alla struttura un’impronta assolutamente personalizzata.
Fortunatamente trattandosi di un’osteria non sono necessarie grosse formalità, possono bastare tavoli e sedie in legno e bicchieri e posate anche non elegantissimi proprio per dare un tocco rustico al locale. Ovviamente questo in linea generale, perché l’arredamento dell’osteria dipende naturalmente dai vostri gusti personali.
Ricorda che bisogna creare un ambiente accogliente e famigliare: anche l’arredamento può fare la differenza tra il successo e l’insuccesso!
Scegli colori caldi e mobilio in legno per creare l’atmosfera rustica richiesta e ad attirare un maggior numero di persone.
3)La scelta del personale e il cibo
Le parole d’ordine sono: vino, taglieri e piatti tipici.
È consigliabile assumere solo personale competente e personale specializzato che abbia esperienza nella ristorazione e che sappia trattare i cibi. Uno chef preparato è un buon punto da cui partire.
Quando si tratta di aprire una qualunque nuova attività commerciale la scelta dei dipendenti è fondamentale.
Tutto il personale, dai proprietari ai camerieri, si deve distinguere poi per cordialità e simpatia, in quanto il cliente deve essere invogliato a tornare in osteria sia per provare altro ottimo vino e altre pietanze locali ma anche per l’ospitalità ricevuta.
4)Il marketing e la concorrenza
Nonostante l’antichità dell’attività, se si vuole avere successo nel 2019 devi adattarti all’era tecnologica in cui viviamo.
Quindi sarà fondamentale la presenza sui social, un sito web accattivante nonché la presenza su siti di recensioni e blog di settore.
Non dobbiamo però dimenticarci della promozione tradizionale, come la festa di inaugurazione e il passaparola.
L’osteria non è un ristorante di lusso e per combattere la concorrenza bisogna sfruttare ogni espediente, perché il cliente di turno va trattato sempre al meglio sotto ogni punto di vista: culinario, economico e in termini di accoglienza.