Cameriere a chiamata. Chi è e cosa fa? Il cameriere è un mestiere sempre più ricercato e sono davvero tanti i giovani che con il passare del tempo stanno pensando di proporsi per questo lavoro destinato a riscuotere sempre più successo.
I giovani che vogliono avere successo nella vita spesso lavorano come camerieri, perché questo è uno dei pochi lavori dove si può iniziare da giovani e poi progredire nella gestione. In alcuni casi questi giovani potrebbero servire il tuo cibo o le tue bevande prima ancora di sapere cosa sta succedendo!
Il mondo sta diventando un posto più piccolo e come tale, lavori che una volta erano considerati banali sono ora molto richiesti. Il cameriere è stato in grado di approfittare di questa tendenza adattando il proprio skillset in base alle mutevoli esigenze di fornitura del servizio in ogni ristorante con cui lavora o stabilirsi all’interno di una nicchia industriale dove non c’è ancora molta concorrenza da parte di altri camerieri che vogliono queste stesse posizioni – il che significa stipendi più alti!
Avete mai sentito parlare del contratto di cameriere a chiamata? Come funziona quando si tratta del settore della ristorazione?
Come si può facilmente capire dalla stessa parole, il contratto a chiamata non prevede un impegno duraturo e costante del lavoratore, ma che l’azienda lo possa telefonare al momento della necessità.
Il contratto a chiamata è un accordo temporaneo che non fornisce al lavoratore alcuna stabilità o sicurezza.
Mentalmente, può essere difficile mantenere la speranza quando si è costantemente in attesa del prossimo turno e ci si chiede se ci sarà mai una fine in vista – specialmente se si hanno dei figli a casa che dipendono dalla loro presenza ogni giorno della loro vita!
Stipendio minimo di un cameriere a chiamata a quanto ammonta?
Cameriere a chiamata
Iniziamo con il sottolineare che il contratto a chiamata non è altro che un contratto subordinato ovvero i cui tempi e modalità vengono rigorosamente scelte dal datore di lavoro.
Questo tipo di contratto prevede che l’azienda o datore di lavoro utilizzi un cameriere quando ne ha realmente necessità. Si verrà chiamati, in pratica, quando ci saranno tantissimi clienti magari nel fine settimana, in vista di feste o eventi di vario genere.
Il contratto a chiamata può essere:
A tempo indeterminato
- Quando il contratto stipulato non ha una precisa scadenza.
A tempo determinato
- Quando il contratto ha una scadenza
La durata del contratto a chiamata
Cameriere a chiamata
Ma quanto dura dunque un contratto a chiamata per un cameriere? Di solito, salvo casi eccezionali, per ogni lavoratore e con la stessa azienda non può superare le 400 giornate nell’arco di tre anni.
Si possono avere più contratti a chiamata?
La risposta è si, si possono tranquillamente avere più contratti a chiamata in contemporanea purché ovviamente non si va da a creare concorrenza tra le due società e purché il tutto permetta di svolgere senza problemi entrambi i lavori.
Contratto a chiamata: la retribuzione
Cameriere a chiamata
Parlando di retribuzione per questo genere di contratto il tutto è regolato dalla proporzionalità, ovvero in base alla prestazione che viene svolta.
Al lavoratore, in pratica, spetta una paga ad ora al pari di un qualsiasi lavoratore di uguale livello con contratto subordinato.
In effetti fare il cameriere è spesso un compito frustrante e ingrato – ma ci sono alcune cose che puoi ottenere da questa professione: buone capacità di servizio al cliente che aiuteranno la tua carriera ad andare lontano; esperienza nel trattare con persone difficili che non devono sbagliare le loro ordinazioni, altrimenti potrebbero rifiutarsi di mangiare del tutto! Potresti anche finire per farti degli amici lungo la strada (si spera).
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