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HALLOWEEN AL RISTORANTE

Le zucche sono il simbolo della festa di Halloween insieme a mostri e fantasmi .

I numeri parlano chiaro: in Italia, le imprese coinvolte dalla festa horror sono 333 mila. L’Horror Party è un fenomeno in crescita da anni e non accenna a scomparire. I numeri parlano chiaro, visto che ci sono più di 100 mila aziende di catering direttamente coinvolte in questo mercato con oltre un milione di dipendenti in tutto il mondo che lavorano solo su eventi legati all’horror!
Negli Stati Uniti, paese che ha lanciato commercialmente il trend in tutto il mondo, le vendite di dolciumi, costumi a tema e decorazioni ha raggiunto i 6 miliardi di dollari l’anno. 

Una moda partita proprio dall’America, che proviene dalle antiche tradizioni celtiche: in Irlanda si celebrava il passaggio tra la fine dell’estate e l’inizio della stagione fredda. Secondo i celti, infatti, l’anno si concludeva il 31 ottobre, per cui si tratta delle celebrazioni  che festeggiano la fine dell’anno. Il Giorno del Ringraziamento fu creato dopo che i pellegrini portarono del cibo per ringraziare Dio per averli risparmiati dalla morte durante un periodo particolarmente pericoloso in seguito al fallimento dei raccolti causato da una tempesta invernale precoce che si estendeva in tutta Europa. Oggi è un giorno destinato a ringraziare e a riunirsi con gli amici o i membri della famiglia intorno alle nostre tavole per festeggiare!

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La zucca , regina della festa registra un’impennata nelle vendite a ridosso del 31 ottobre.

Secondo un’analisi di Coldiretti, le esportazioni delle zucche italiane hanno registrato un + 16%. Merito dell’ortaggio arancione così versatile da poter essere usato sia in cucina sia come decorazione.
La nostra tradizione culinaria è infatti piena di ricette alla zucca.

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Consigliata anche dai nutrizionisti, che invitano a mangiarla di questi tempi in quanto si tratta di un ottimo ortaggio di stagione, viene oramai utilizzata anche nel nostro paese per creare lanterne e maschere buffe e spaventose.

Cresce infatti la tradizione che alimenta la coltivazione di diverse varietà di zucche semplicemente a scopo ornamentale e non alimentare. Ci sono molte zucche che non possono essere usate per il cibo. Queste varietà ornamentali permettono alle persone di coltivarle e godersi i loro bei colori in autunno, piuttosto che usare fiori più tradizionali come le calendule o i cosmo che hanno tipicamente petali gialli con centri marroni.
Ne esistono moltissime tipologie all’estero, ma per quanto riguarda il nostro paese quelle più rinomate sono:  la zucca marina di Chioggia del Veneto, la zucca violina di Ferrara, la zucca di Castellazzo Bormida in Piemonte e la zucca lardaia di Siena.

Poco spirituale, molto commerciale, Halloween rappresenta una vera miniera d’oro per tutti coloro che con la festa hanno a che fare tra caramelle, abiti spaventosi, feste a tema, decorazioni e zucche. La celebrazione annuale di Halloween è un momento per vestirsi e fare festa. È anche un’opportunità per le persone di tutte le età di godersi qualche caramella in giro per il quartiere, conoscere la storia locale attraverso tour o altri eventi messi su da gruppi del patrimonio come i musei che hanno mostre rilevanti in particolare perché si riferiscono a generazioni fa quando questo giorno era storicamente chiamato “All Saints Eve”.
I numeri nel nostro paese parlano chiaro: le grandi città sono totalmente immerse nel clima terrificante di Halloween.

La capitale regista la cifra più alta riguardante esercizi coinvolti, ben 28mila.

Milano è subito dietro con 18mila. Nella regione lombarda sono infatti coinvolte oltre 50mila imprese.

Al terzo posto tra le città italiane, troviamo Napoli, con 16mila imprese.

Secondo il Codacons la spesa complessiva degli italiani si aggirerà quest’anno attorno ai 310 milioni dieuro.
Un business che in pochissimo tempo è riuscito a trasformare quella che era solo una festa commerciale americana in un giro d’affari da milioni di euro.

Halloween: la preparazione

Alcuni ristoranti italiani hanno quindi deciso di abbracciare questa tradizione americana poiché porta guadagni. Ecco allora che i menù dei ristoranti possono momentaneamente diventare spaventosi:

Ecco le pizze terrificanti

panini mostruosi

bare tramezzini e dita fritte

oppure idee simpatiche per il buffet dell’happy hour,

e dolcetti scherzetti.

Se si vuole optare per qualcosa di più complesso ecco Uno stufato spettrale di ragnatele (olio d’oliva e quadrati di tortilla di farina combinati in una casseruola con il latte e poi cotti a fuoco basso fino a quando non fanno le bolle).

Hai qualche idea simpatica? aggiungila nei commenti.

Buon terrificante divertimento!

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