Food storytelling. Lo storytelling è la capacità di un brand di coinvolgere ed emozionare il consumatore creando e raccontando una storia.
Per essere memorabile, la storia di un’azienda deve coinvolgere ed emozionare i consumatori in modo tale che non possano fare a meno di raccontarla ai loro amici.
I marchi di maggior successo sono in grado di creare una narrazione coinvolgente per se stessi, raccontando storie che li rendono indimenticabili!
Food storytelling
Tale storia può parlare del prodotto, dei suoi creatori, o anche raccontare la vita del consumatore stesso. Di qualunque cosa parli lo storytelling l’importante è che catturi prima l’attenzione poi il cuore di chi lo guarda. Ovviamente lo stesso vale per il food storytelling.
La cosa più importante da ricordare quando si racconta una storia è catturare l’attenzione dei vostri clienti, così vorranno di più da voi. Coinvolgeteli in ciò che viene detto e fate domande che suscitano il loro interesse – in questo modo sarà più facile per loro non solo capire ma anche ricordare!
E’ necessario fare food storytelling perché in questo modo è possibile coinvolgere maggiormente i propri clienti.
È importante fare storytelling del cibo perché in questo modo puoi coinvolgere di più i tuoi clienti e farli sentire parte dell’esperienza.
Le vendite di torte si sono dimostrate un modo per i proprietari di attività – specialmente quelli che lavorano in orari prestabiliti – per generare entrate e allo stesso tempo diventare creativi raccontando storie attraverso i loro prodotti da forno!
Il potere dello storytelling è innegabile. Può portarti in posti e rendere la tua vita più interessante che mai!
Uno studio dell’University College di Londra ha scoperto che siamo molto più propensi a comprare qualcosa se si tratta di storie che coinvolgono il cibo piuttosto che limitarci a leggerne o a visualizzarne le immagini online – quindi quale modo migliore per i ristoranti/bar che vogliono che la gente entri di nuovo nelle loro porte? Le storie permettono loro una piattaforma da cui i clienti si sentono partecipi.
Food storytelling
Questi ultimi infatti sembrano avere molto interesse nei confronti delle storie personali di un’attività. Potrebbe essere infatti molto interessante conoscere quali sono i motivi che si celano dietro la decisione di un imprenditore di aprire un determinato tipo di attività.
Food storytelling
L’intento è infatti quello di suscitare sensazioni forti in coloro che mangiano al ristorante – sorpresa, commozione, allegria – raccontando la storia dell’attività e di chi ne fa parte. Ciò aiuta il brand a stabilire un legame privilegiato con il consumatore, che entra a conoscenza di particolari e aneddoti che lo faranno sentire partecipe e non soltanto destinatario della narrazione.
Il food storytelling è una tendenza che sta prendendo piede negli ultimi anni. L’idea alla base, come avrete capito dal nome: raccontare storie attraverso cibo e bevande nel vostro ristorante preferito, in modo che gli ospiti sentano qualcosa quando se ne vanno – sia che siano euforici o dispiaciuti
Si tratta di creare un’esperienza per i clienti con ogni morso di nutrimento nel loro piatto. Vuoi che tornino subito dopo perché questo posto era troppo buono!
Food storytelling: cosa raccontare.
Innanzitutto individua cosa vuoi raccontare e cosa i clienti vogliono sentirsi raccontare. Le opzioni sono tante: puoi raccontare la storia della tua famiglia, da dove nasce il nome/logo del tuo ristorante, come scegli i tuoi piatti e ingredienti, quali sono le tue ambizioni e tanto altro ancora. Sbizzarrisciti.
Al tempo stesso, consulta il web (nello specifico recensioni su Trip Adivsor, Facebook, etc.) per vedere quale sia la tendenza dei clienti che frequentano le tue zone.
Se la tua attività si trova in un quartiere storico, i tuoi clienti si aspettano un legame del ristorante con la tradizione locale: raccontagli delle tue origini, della scelta del luogo, e così via.
Lo storytelling è un tipo di campagna pubblicitaria versatile e personalizzabile, che può permeare buona parte della comunicazione della tua attività. L’importante è riuscire a coinvolgere il cliente affezionato e incuriosire e affascinare il potenziale nuovo consumatore.
Se il tuo locale offre delle eccellenze (dalle birre artigianali, al piatto con tale ingrediente, alla pizza con grani speciali, etc.), non dimenticare che chi ti sceglie probabilmente lo fa perché ha letto di te online. Racconta quindi delle tue specialità a chi ancora non ti conosce o a chi vuole parlare di te in un post e condividilo sui social.
Non importa se non avete una storia leggendaria alle vostre spalle: date rilievo ai valori che volete trasmettere nella narrazione.
Per far sì che il tuo ristorante si distingua, devi concentrarti sui suoi valori. Questi potrebbero essere cose come la creazione di un ambiente accogliente per i clienti e il personale, così come essere innovativi in termini di creazione di menu, in modo che ci sia sempre qualcosa di nuovo!
Un business di successo ha bisogno di molte qualità diverse, ma cosa li fa brillare veramente? Questo dovrebbe tornare alla loro risorsa più importante, che non è affatto legata al denaro; il servizio clienti è la chiave se vogliamo che la gente attraversi le nostre porte ancora e ancora.
Puntare sui valori invece che sulla storia vera e propria del locale non deve tuttavia rendere il vostro storytelling scontato. Anche la quotidianità può diventare efficace sé raccontata con trasparenza e sincerità e con un linguaggio adeguato ai vostri destinatari.
Come fare food storytelling online e offline.
Sui social, per esempio, la storia può esser raccontata episodicamente attraverso una serie di pubblicazioni di immagini e testi che valorizzino, post dopo post, le vostre origini, le vostre caratteristiche, la vostra mission.
Un consiglio: tali contenuti meglio che puntino su testi brevi purché incisivi e immagini ad effetto. Da evitare i post chilometrici, verbosi e dispersivi.
Un locale, tuttavia, si può raccontare anche fuori dal web. Per esempio, con dei brevi testi emozionali e/o accattivanti stampati su tovaglie, tovaglioli o pareti del locale. Essi faranno presa su chi entra e consuma. Puoi inoltre fare storytelling sullo stesso materiale promozionale (tipo volantini o locandine), ed infine anche sul menù.
A proposito di “menù” hai mai pensato di dare ai piatti i nomi del tuo staff, delle vie del tuo quartiere o di qualsiasi altra cosa ti caratterizzi ed identifichi?
Scatena la fantasia e buon storytelling!
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